Litografia Macchina di Santa Rosa

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  • Cartella litografica
La processione che vede protagonista la Macchina di Santa Rosa, consiste in una rievocazione storica, creata per ricordare la traslazione delle spoglie della Santa protettrice della città, dalla chiesa di Santa Maria in Poggio (detta della Crocetta) alla chiesa di Santa Maria delle Rose, avvenuta per disposizione di Papa Alessandro IV.
La sera del 3 settembre di ogni anno, a Viterbo, la macchina viene sollevata e portata in processione a spalle da un centinaio di uomini detti “Facchini di Santa Rosa” lungo un percorso di poco più di un chilometro articolato tra le vie, talvolta molto strette, e le piazze del centro cittadino. Durante il trasporto, che comincia alle ore 21 e al quale assistono decine di migliaia di persone, le vie interessate vengono oscurate per farne risaltare l’illuminazione interna.

Oggi la Macchina di Santa Rosa si è decisamente allontanata dalla tradizione, e appare come una torre illuminata da fiaccole e luci elettriche, realizzata in metalli leggeri e in materiali moderni, pesante cinque tonnellate.

Le memorie dell’antica processione sono state raccolte nel Museo del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa.

La cartella litografica ontiene:
- Litografica con expertise affrancata e bollata
- Busta da spedizione affrancata e bollata